Riporto qui di seguito la traduzione del messaggio appena apparso sul BASE Board sull' incidente di Terry Forrestal, 50enne inglese ex stuntman di 007, accaduto dom 10/06/2000 a Kjerag, Norvegia, dopo essere saltato dall' exit 7.
Lukas Knutsson lukas@razorfish.com 15-Jun-2000, 03:21 AM (PST)
8. "RE: lost another one - kjerag."
Terry aveva fatto 4 salti quella settimana. Ha fatto un’ uscita stabile ma ruotata sulla sua destra, sembrava rigido in caduta libera. Senza correggere la sua virata involontaria, ha cominciato a fare deriva immediatamente, ma come risultato di questa nuova rotta ha cominciato ad andare parallelo alla parete, verso l’ exit 6. Deve aver capito che la situazione non era buona, poiché ha smesso di fare deriva e ha tirato dopo 7÷8 s e successivamente ha avuto un 180° ed ha colpito diverse volte la parete prima di fermarsi sul primo grosso tetto. Ha segnalato all’ elicottero che era in hovering lì sopra che era OK (ben vivo) ma le sue gambe erano rotte. Ha proceduto ad avvolgersi nel suo paracadute per ripararsi dal freddo. Il tetto è molto grande così che era minimo il pericolo che cadesse giù. A questo punto è sopraggiunto il cattivo tempo che ha fatto rinviare l’ operazione della squadra Alpina di soccorso ed anche prevenuto la seconda metà di saltatori dal saltare.
Una grossa squadra di soccorso fu allora organizzata per aiutare a portare l’ attrezzatura alpina all’ exit 7. Le condizioni non erano molto buone e questo ha richiesto parecchie ore. Tardi quella sera, ora che Terry era stato sul tetto per più di 8 ore, gli scalatori hanno raggiunto il tetto per scoprire che non era più lì. Un elicottero lo aveva visto lì pochi istanti prima.
Due dei saltatori che avevano raggiunto l’ exit 7 a piedi sono saltati giù appena le condizioni furono migliorate ma era già buio. Sotto il paracadute aperto hanno avvistato qualcosa sul terreno e dopo essere atterrati hanno camminato fino all’ avvistamento ed hanno scoperto Terry, morto, in mezzo al ghiaione sotto le placche.
Non si sa se Terry ha tentato di usare la sua riserva o il principale per venire giù dalla parete e non si sa chi potrebbe confermarlo.
La maggior parte degli svedesi partecipanti all’ Heli boogie gli avevano parlato il giorno prima appena erano arrivati e Terry era il primo ad ammettere la sua mancanza di esperienza ma non dette nessuna indicazione sull’ essere “fuori della sua portata”.
Una cosa è sicura, una propria attrezzatura da BASE (Terry stava saltando con equipaggiamento da paracadutismo) e non si sarebbe lanciato dal tetto. Ironico in retrospettiva.
Alcuni dei miei dettagli potrebbero essere totalmente sbagliati e mi scuso per questo, ma io ero là e le cose erano abbastanza grossolane. La TV norvegese ha fatto un sorprendentemente buono “non ardito diavolo/scavezzacollo” tipo di trasmissione che ha coperto tutti gli aspetti del BASE.
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